giovedì 22 settembre 2011

Si deve condannare il peccato e non il peccatore

Una lettrice chiede all’Avvenire il motivo della disparità di trattamento: condanna del cantante, indulgenza con il premier...

La chiesa e lo stato italiano sono due potenze che vanno a braccetto perchè hanno bisogno l'una dell' altra....certo, condannano in sordina il comportamento del premier perchè devono in qualche modo salvare la faccia davanti ai suoi "fedeli", e perchè con quale faccia potrebbero giudicare?
Questa grande amicizia ufficializzata nel 1929 con i patti lateranensi e continuata fino ad oggi è quindi, solo una questione d' affari!!!
Vasco è solo uno che dice ciò che pensa, che non riconosce dio, la chiesa e il suo essere ed esistere... è normale che l'ira funesta sia scesa su di lui, che come poeta, artista, uomo non può essere utile alla chiesa ma semplicemente skomodo. 
Cinquant'anni fa il "problema" lo risolvevano bruciandoli! C'è chi dice che "il problema" è che non ci sono più fiammiferi!


2 commenti:

  1. la chiesa fa sempre più schifo! e' un covo di ipocrisia e di interessi

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  2. e quanti bigotti "basta esser buoni la domenica mattina". Ipocriti schifosi

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